Piazza della Repubblica
Piazza della Repubblica è una delle più celebri piazze di Roma, situata a poche centinaia di metri dalla stazione Termini, di fronte alle terme di Diocleziano. Dalla piazza parte una delle vie fondamentali della città, via Nazionale.
Denominata in origine come piazza dell'Esedra, nella delibera n. 367 del Consiglio Comunale del 20 marzo 1953 venne rinominata in piazza della Repubblica ma l'esecutività di questa rinomina fu sospesa fino alle Olimpiadi di Roma del 1960
Piazza della Repubblica è una delle più celebri piazze di Roma, situata a poche centinaia di metri dalla stazione Termini, di fronte alle terme di Diocleziano. Dalla piazza parte una delle vie fondamentali della città, via Nazionale.
Denominata in origine come piazza dell'Esedra, nella delibera n. 367 del Consiglio Comunale del 20 marzo 1953 venne rinominata in piazza della Repubblica ma l'esecutività di questa rinomina fu sospesa fino alle Olimpiadi di Roma del 1960
Piazza dell'Esedra
Il primo nome della piazza, ancora oggi molto comune, trae origine dalla grande esedra delle terme romane, il cui perimetro è ricalcato dal colonnato semicircolare della piazza. I portici che abbelliscono il piazzale furono edificati proprio in memoria degli antichi edifici che vi sorgevano: i palazzi porticati, risalenti al 1887-1898 sono opera di Gaetano Koch. Sulla piazza si affaccia la basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, ricavata da un'ala delle terme imperiali romane: Michelangelo ricavò dal tepidarium un'ala per l'ampia chiesa a croce greca.
La fontana delle Naiadi al centro della piazza è opera del palermitano Mario Rutelli (bisnonno dell'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli), che ha scolpito il gruppo artistico nel 1901. Le naiadi rappresentate sono la Ninfa dei Laghi, riconoscibile dal cigno che tiene a sé, la Ninfa dei Fiumi, sdraiata su un mostro dei fiumi, la Ninfa degli Oceani, in sella su un cavallo simbolo del mare, e la Ninfa delle Acque Sotterranee, poggiata sopra un drago misterioso. Al centro si trova il gruppo del Glauco (1912), simboleggiante il dominio dell'uomo sulla forza naturale. L'acqua proviene dall'acquedotto dell'acqua Marcia, fra le più famose di Roma; precedentemente infatti Pio IX aveva inaugurato qui nel 1870 la fontana dell'Acqua Pia. (https://it.wikipedia.org)
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